Venerdì 1 NOVEMBRE e domenica 3 NOVEMBRE 2024, proporremo una visita speciale alle ore 11.00 per scoprire insieme gli Antichi Cimiteri Ebraici del centro storico di Padova.
Il percorso partirà dal cimitero di via Wiel che custodisce tombe del ‘500 e ‘700 – tra cui quella dell’importante rabbino Meir Katzenellenbogen, per poi proseguire nel cimitero settecentesco adiacente in via Campagnola e concludersi in quello ottocentesco di via Canal.
In questi cimiteri passeremo in rassegna i simboli scolpiti sulle lapidi e ne comprenderemo i loro significati, raccontando anche le ritualità legate alla morte nell’ebraismo.
Ricordiamo che solo domenica 3 NOVEMBRE sarà possibile aggiungere alla visita proposta un tour al Museo della Padova Ebraica e alla Sinagoga Italiana ad un prezzo speciale cumulativo.
Per maggior informazioni contattaci. Ti aspettiamo!
Il punto di ritrovo sarà in Via Wiel, 24 – PADOVA.
E’ necessaria la prenotazione :
museo@padovaebraica.it tel. +39 049661267 Whatsapp +39 3762256076
La Sinagoga
di rito Italiano
La Sinagoga di rito Italiano, fa parte indubbiamente dei luoghi da visitare a Padova. Fondata nel 1548, tutt’ora in uso, impreziosita da eleganti arredi settecenteschi.
Visita Guidata
ed esperienza multimediale
Visite guidate per affiancarti nella visita del Museo, Sinagoga Italiana e degli antichi Cimiteri Ebraici della città. Le arcate del matroneo diventano tela per un'esperienza multimediale avvolgente.
Presentato alla biglietteria del Museo Eremitani ti darà diritto alla riduzione sul biglietto d'ingresso ai Musei Civici di Padova
Venerdì 1 NOVEMBRE
Domenica 3 NOVEMBRE
Ore 11:00
Via Wiel, 24
Padova (PD) – 5 minuti prima dell’evento
1h e 30 circa – Visita agli Antichi Cimiteri Ebraici
3h circa – ( Valido solo il 3 Novembre ) Visita completa agli Antichi Cimiteri Ebraici, al Museo e alla Sinagoga Italiana
€ 15,00 Biglietto Intero – Visita agli Antichi Cimiteri Ebraici
€ 20,00 Biglietto Cumulativo – Valido solo per domenica 3 Novembre dove sarà possibile aggiungere alla visita proposta un tour al Museo e alla Sinagoga
Previste riduzioni per bambini, studenti, famiglie e persone con disabilità e loro accompagnatori.
Fondato nel 1384, il cimitero situato lungo via Wiel rappresenta uno dei quattro cimiteri ebraici ancora presenti nella città di Padova. Questo antico luogo sacro conserva intatta la sua importanza storica e ospita le tombe di illustri figure della comunità ebraica locale.
Tra queste spiccano il rabbino Meir Katzenellenbogen (Maharam), suo figlio Samuel Judah Katzenellenbogen, nonché i dottori Abram Catalan e Moshe David Valle.
Nel cuore del centro storico di Padova e nell’antico ghetto sorge il museo che racconta la storia e le tradizioni della Comunità Ebraica locale, dalla sua nascita fino ai giorni nostri.
La struttura è ospitata nella prima e più grande Sinagoga Ashkenazita, fondata nel 1522 e rimasta attiva fino al maggio del 1943, quando fu incendiata da un gruppo di fascisti padovani.
La Sinagoga Italiana, fondata nel 1548, rimane il luogo di preghiera per la Comunità di Padova. La sala presenta un decoro neoclassico con specchiature in marmorino e stucchi.
L'Aron Kodesh, in marmi policromi, sulla parete Est, guarda la Bimah, realizzata con legno di un albero centenario dalla tempesta all'Orto Botanico della città.
Tra queste strette e anguste vie si racconta una storia antichissima: quella dell’insediamento ebraico in città, della sua storia commerciale, sociale, culturale e religiosa.
La zona era chiusa da quattro porte; su una di esse campeggiava un’iscrizione in latino e in ebraico in cui si proibiva agli ebrei come ai cristiani di attraversare le porte del Ghetto durante la notte.
All’interno del museo si può vivere un’esperienza multimediale grazie alla video installazione avvolgente del regista Denis Brotto che permette di immergersi nella vita di dieci personalità illustri della storia ebraica padovana
I personaggi prendono vita per narrare la propria storia attraverso i luoghi che caratterizzano l’ebraismo a Padova.
Le Pietre d’Inciampo, posate nella pavimentazione, in memoria delle vittime del nazi-fascismo, molte sono visibili anche nel “ghetto”
Davanti all’ultima abitazione della vittima, un blocco di pietra ricoperto di una piastra di ottone dove si trovano incisi il nome della persona deportata, l’anno di nascita, la data, il luogo di deportazione e, se conosciuta, la data di morte.
Per prenotazioni o informazioni compilate il form e saremo lieti di rispondervi
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