Home >> memoria-documenti >> 12 giugno 1940: Elia Gesses riceve la conferma definitiva riguardo il ritiro della sua cittadinanza italiana. Da ora in poi è apolide
12 giugno 1940: Elia Gesses riceve la conferma definitiva riguardo il ritiro della sua cittadinanza italiana. Da ora in poi è apolide
Uno dei provvedimenti imposti in Italia dalle Leggi razziali del 1938, prevedeva il ritiro e l’annullamento della cittadinanza italiana a tutti gli ebrei di origini straniere che l’avevano ottenuta dopo l’1 gennaio 1919. Con la perdita della cittadinanza si veniva dichiarati apolidi e in questa condizione si perdevano alcuni diritti fondamentali quali il diritto al voto, all’istruzione o all’assistenza sanitaria.
A Elia Gesses fu ritirata la cittadinanza in quanto ebreo di origini bielorusse che era emigrato in Italia nei primi anni ’20 e aveva dunque ottenuto la cittadinanza italiana in seguito all’avvento del Regime fascista. A nulla servì la sua iscrizione al partito fascista (1932) o il riconoscimento ricevuto dal governo italiano del titolo di Cavaliere del lavoro (1936). Su conferma definitiva rilasciatagli dal Comune di Padova il 12 giugno 1940, fu dichiarato apolide.
Gallery documenti
Clicca sul documento per ingrandirlo e visualizzarlo in dettaglio